Fino al 29 novembre, Modena e provincia
Giunto al traguardo della decima edizione, il Festival Musicale Estense costituisce ormai un appuntamento importante della musica antica a carattere nazionale e internazionale e rappresenta un forte legame con il territorio, testimoniato anche dalla partecipazione degli enti pubblici, delle fondazioni bancarie, degli sponsor. Si svolge infatti fra Modena, Vignola, Villa Sorra, Sassuolo, Mirandola e Carpi, città storiche che prestano i loro più affascinanti monumenti all’esecuzione di concerti di musica antica.
La valorizzazione del patrimonio musicale antico e barocco, con particolare attenzione alla realtà dei territori estensi e alle notevolissime raccolte ducali, condotta in chiave di ricerca e innovazione interpretativa, vale al Festival le caratteristiche di unicità e di universalità al tempo stesso.
Sono in programma, tra settembre e novembre 2007, 21 concerti, con nuove produzioni e attività collaterali di grande rilevanza. I percorsi sono diversi e variamente intrecciati. Fra i temi principali, il Moderno, in giustapposizione all’Antico: come in passato si percepiva il moderno, come oggi si recupera l’antico e come questa dinamica si è giocata nei secoli. La Spagna (in continuità con il tema già iniziato nel 2006), sia in termini di contenuti musicali che di autori, compare in tre concerti. Il clavicembalo è protagonista di più momenti, omaggio reiterato alla recente collocazione presso la Galleria Estense del clavicembalo in marmo appartenuto a Francesco II d’Este, strumento unico al mondo e di eccezionale bellezza, riportato in città in seguito all’acquisto da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.I temi estensi ricorrono nei due sontuosi oratori, e nel concerto-progetto dedicato a Maria di Modena. Si aggiunge la sperimentazione dell’indagine dell’Ottocento con Schubert e Beethoven, i scintillanti fiati pre-bandistici, la musica da salotto con chitarra e mandolino e le nuove creazioni, vere prime assolute di musiche perdute come il concerto per flauto traverso e archi di Bach.
Ai concerti si aggiunge una dozzina di incontri su temi interdisciplinari (I linguaggi delle arti) di cui alcuni rivolti alle scuole e quattro masterclass, con Lavinia Bertotti, Gabriele Cassone, Chiara Banchini, Michele Barchi.
Un elemento eccezionale e unico è la realizzazione del REMA Showcase, prima vetrina internazionale di giovani gruppi di musica antica, che si terrà a Vignola e Modena dal 9 all’11 novembre, in collaborazione con il REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne www.rema-eemn.net). Ne sono stati selezionati sette provenienti da: Belgio - Francia - Italia - Olanda - Russia - Spagna - Svezia . É ragione di particolare soddisfazione e un riconoscimento per il festival il debutto qui a Modena di questo importante evento biennale, che cambierà paese ad ogni successiva edizione. Sarà presente Rai Radio3.
(fonte "2night")
giovedì, ottobre 25, 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento